Il neoprene, un materiale da conoscere
Ci sono diversi criteri da considerare nella scelta della muta pesca sub.
Stagionalità
La stagionalità è un parametro importante: per la pratica nel Mar Mediterraneo (o più in generale nei mari caldi), si dovrebbe optare per una muta pesca subacquea versatile da 5 mm che può essere indossata tra marzo-aprile e ottobre-novembre.
Esistono anche mute pesca sub ideali per i mari caldi di tutto il mondo e per l'estate nel Mediterraneo.
Infine, esistono mute da 7 mm e oltre che possono essere utilizzate in acque fredde (per l'inverno).
Materiale utilizzato
Le mute pesca sub si distinguono per il materiale di cui sono fatte: sono chiamate "spaccate", costituite da uno strato di neoprene e da uno strato di tessuto (jersey o lycra) all'esterno. Questo strato aggiuntivo di tessuto è stato progettato per rendere la muta più confortevole. La lycra ha proprietà di comfort e flessibilità perché è più setosa. Il jersey è più resistente a tagli e abrasioni.
Queste mute pesca subacquee sono estremamente ruvide, quindi è necessario usare acqua saponata per facilitarne l'indossamento.
Caratteristiche aggiuntive
I processi di produzione di una muta pesca sub sono due:
Chicle: materiale spaccato all'interno, liscio all'esterno (tutti usano solo l'incollaggio per l'assemblaggio)
Sandwich: come suggerisce il nome, una trama di tessuto è posta tra l'interno e l'esterno. Come il Chicle, è spaccato all'interno e liscio all'esterno. La muta pesca sub sarà quindi con cuciture e colla.
Da dove viene il neoprene?
I neopreni vengono creati soprattutto in Asia. I principali distributori di questo materiale sono SHEICO, DAIWABO, YAMAMOTO e NATIONAL JAPAN.
Le proprietà fisiche del neoprene:
Leggerezza: maggiore è la percentuale di cellule chiuse (cioè più si avvicina al 100%), più aria contiene il neoprene e quindi più leggero. Le differenze di cellule chiuse tra le marche variano dal 60 al 93%.
Isolamento: un buon isolamento del neoprene aiuta a mantenere e conservare il calore più a lungo. Più il materiale è assorbente, meno sarà isolante. È possibile misurare il coefficiente di assorbimento, che deve essere inferiore allo 0,5% per essere efficace.
Elasticità: più il neoprene è elastico, minore sarà lo sforzo richiesto perché l'affaticamento muscolare non sarà immediato. Scegli una muta pesca subacquea che si adatti il più possibile alla forma del corpo, senza comprimere. È necessario mantenere la libertà delle ascelle, delle spalle e delle braccia.
Resistenza: la pressione degrada il neoprene, che tende a schiacciarsi e quindi a ridursi di spessore. Come spiegato in precedenza, lo spessore gioca un ruolo fondamentale nell'isolamento. La resistenza è data anche dalla resistenza del materiale alle aggressioni esterne, come rocce, conchiglie, coralli, ecc. Più resiste all'allungamento, meno è probabile che si strappi.
Per riassumere:
FLESSIBILITÀ = LIBERTÀ DI MOVIMENTO
Un piccolo bonus: combina la tua nuova muta pesca sub con maschera, boccaglio e nuove pinne ;)